cm. 30,5 x 24, pp. 832, copertina rigida, sovraccoperta in carta velina ed astuccio in cartoncino muto con pecetta al dorso conservati, volume in ottime condizioni.
In occasione del 150° dell’Unità d’Italia la Treccani ha deciso di farsi carico di un lavoro umile e prezioso come quello di una cronologia della storia italiana dal 1861 al 2 giugno 2011, festa della Repubblica: nata sì per ricordare il fondamento legislativo del nostro Stato – la Legge 1 del Regno – ma che non per questo trascura quanto la nazione italiana ha saputo maturare nel tempo in termini di libertà e di istituzioni, sino a dotarsi di una Costituzione. Non mancano strumenti come questo nelle librerie e nelle biblioteche: a volte sono schedature più o meno sommarie di manuali, altre volte opere di più rilevante spessore, e appunto da queste è partito il lavoro di raccolta delle informazioni, destinate a essere selezionate ma allo stesso tempo anche ampliate rispetto a una variegata tipologia di eventi. I repertori esistenti, pur quando accurati e approfonditi dalle prime raccolte del secolo scorso fino alle più recenti; d’impostazione generale o con specifiche incursioni sulla storia politico-istituzionale, sui movimenti sindacali, sulla produzione editoriale, artistica e architettonica, sullo sviluppo dei media, in alcuni casi hanno tuttavia generato imprecisioni di varia natura che, assurte a loro volta a fonti, si sono riprodotte e cristallizzate nel tempo e nel web, che per conto suo ha poi moltiplicato all’infinito il vero e l’inesatto.
Così, per questa cronologia, s’è proceduto a un riscontro minuzioso delle informazioni sulle fonti: accettando anche che alcuni cataloghi d’archivio – per esempio quelli prodotti dal sindacato o da istituzioni accademiche – completassero le informazioni su pezzi di società talora dimenticati. Altre fonti presenti sul web o digitalizzate, come ad esempio la serie completa del quotidiano La Stampa, hanno permesso controlli ulteriori volti a individuare e correggere le imprecisioni.