Caratteristiche e condizioni:
cm. 24 x 16, pp. 542, brossura, timbri di biblioteca estinta, in ottime condizioni.
Contenuto:
“Motivazione e personalità”, scritto nel 1954 e ampiamente riveduto dall’Autore, Abraham Maslow, nel 1970, è un testo tuttora essenziale per comprendere i presupposti teorici e gli obiettivi terapeutici e conoscitivi di uno degli indirizzi centrali della psicologia clinica e della personalità, la “psicologia umanistica”. Maslow è stato, infatti, tra i fondatori nel 1962 della Società Americana di Psicologia Umanistica. Questo indirizzo è stato considerato negli anni ’60 come la “terza forza” della psicologia americana, accanto alla psicoanalisi e al comportamentismo.
Il carattere profondamente ottimistico della teoria di Maslow (e, in genere, della psicologia umanistica) deriva dalla definizione degli obiettivi, eminentemente operativi, posti alla psicologia. Essi riguardano essenzialmente non la previsione e il controllo del comportamento umano, ma la liberazione della persona dai vincoli della nevrosi, dovuti sia alla struttura della società che alle condizioni psicologiche del singolo individuo. I suoi costrutti teorici principali, la crescita umana e il potenziale umano, implicano che le persone possono cambiare “lavorando” su se stesse, in base ad un’ampia gamma di metodi. In “Motivazione e personalità” viene sviluppata sistematicamente la teoria alla base della scala dei bisogni, gerarchicamente disposti da quelli di livello inferiore (essenzialmente di ordine fisiologico) a quelli di ordine superiore (i c.d. meta-bisogni, di ordine sociale ed ideale), come la realizzazione di sé. Quest’ultima caratterizza in modo essenziale la teoria della personalità di Maslow, nettamente differenziata da quella di Goldstein e Rogers, che pure ipotizzano la realizzazione di sé come l’unica, vera motivazione umana (le altre pulsioni quali il sesso, la fame e il successo essendo solo aspetti o modalità di espressione). Maslow, infatti, pur collocandola tra i meta-bisogni (tra i quali rientrano anche quelli di bellezza, bontà, completezza, amore e stima), asserisce che non possa venire esaudita, così come gli altri meta-bisogni, finché non sono stati soddisfatti i bisogni di livello inferiore, dovuti a carenze o esigenze fisiologiche,