2 voll., cm. 21 x 14, pp. 76 + 76, brossura, in ottime condizioni.
Di ricettari di scrittori, più o meno celebrati, ve ne sono parecchi: basti citare i nomi di Proust e di Hemingway. Ma, in quelle operazioni editoriali, sono stati illustrati i piatti prediletti dall’autore, secondo le citazioni tratte dai loro romanzi, lettere, scritti vari. Nel nostro caso, invece, il ricettario che vi proponiamo nel nome di Italo Svevo non ha alcuna velleità letteraria, mentre ha esclusivo carattere culinario. E presenta una storia del tutto peculiare e, questa sì, a suo modo degna di essere materia di narrazione.