cm 21 x 13,5, pp. 448, cartonato con sovraccoperta, in ottime condizioni.
La storia della Cassa di Risparmio di Trieste, curata da un gruppo di storici ed esperti, non esamina soltanto le vicende – protrattesi per oltre un secolo e mezzo – di un istituto di credito di rilevante importanza per il territorio, ma indaga, attraverso la sua attività, gli avvenimenti nazionali e internazionali che hanno determinato la storia recente e la situazione peculiare della città. L’Istituto nasce e opera nel contesto internazionale di Trieste, porto principale e seconda città dell’Impero asburgico. Dopo il 1918, la Banca vive il difficile contesto economico italiano dell’immediato dopoguerra. Con la seconda guerra mondiale, l’attività è ulteriormente condizionata dalle successive occupazioni militari tedesca e iugoslava e dalla fase dell’amministrazione alleata, conclusa nei 1954. Dopo il ritorno all’Italia, la Banca riprende il suo sviluppo caratterizzato, nella seconda metà del Novecento, da un’espansione nelle regioni del nord-est e, subito dopo la caduta del muro di Berlino, nell’Europa centro-orientale. La fine del secolo vede, da un lato, la nascita della Fondazione CRTrieste e, dall’altro, il processo di integrazione della Cassa nel gruppo UniCredito italiano.