cm. 21 x 15, pp. 324, brossura, in ottime condizioni.
Deserto solitario di Edward Abbey, un fecondo scrittore statunitense di โletteratura naturalisticaโ, รจ il racconto eloquente, amaro e stravagante di una stagione trascorsa dallโautore, in qualitร di ranger, a sorvegliare lโArches National Monument nello stato dello Utah, uno dei luoghi piรน caratteristici e piรน selvaggi dellโimmenso e variegato paesaggio del Nord America: la regione dei canyon. Allโepopea dellโesperienza narrata dallโautore, alla fine degli anni 160, questi territori ancora โselvaggiโ cominciavano ad essere investiti dal turismo โsu scala industrialeโ e ad essere minacciati dal progetto di una diga che ne avrebbe sommerso una parte, assieme alle ineguagliabili forme di vita animali e vegetali che lโabitavano. Il libro รจ per questo diventato negli Stati Uniti un documento di denuncia attorno a cui si รจ raccolto il movimento degli ambientalisti per difendere la natura dei parchi. Il libro non รจ perรฒ un semplice resoconto: รจ un racconto vero, di una notevole cifra letteraria, che contiene molte altre storie – di indiani e cow-boy, di cercatori di uranio e di cavalli selvaggi – che sfumano nella favola e nel mito; รจ un inno poetico e ribelle, di rara ispirazione, alla natura selvaggia; รจ un manifesto dai toni anarchici e estremi sui rapporti dellโuomo con lโambiente naturale.