Caratteristiche e condizioni:
cm. 18 x 13,5, pp. 86, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
Da questa raccolta, che sotto il titolo “Cronaca e Poesia” si propone un ritratto per frammenti di Roma, l’immagine della città non emerge quanto, invece, la memoria della città come era e la coscienza della sua degradazione. Non solo Piazza Navona, o il Pantheon, ma anche Prati, Piazza Cavour, la Stazione Termini, l’Ottocento di Roma capitale, parlano in quanto hanno parlato in passato. C’è però un motivo ricorrente, parallelo alla rivisitazione della città: la lotta antifascista, la Resistenza. È anch’essa una memoria? O non è invece un’idea forza, attiva ancora oggi?
Questo contrasto tra la constatazione di una progressiva perdita di valori, che omologa la città a luogo della violenza e delle solitudini (anche i suoi luoghi storici non vi si sottraggono), e il mantenersi di una coscienza storica fondata sulla necessità dell’impegno civile, è tanto più evidente quanto non programmato. Il poeta è politico quando non si propone aprioristicamente motivi che chiudano la sua poesia nella perfetta circolarità (immobile) dell’ideologia. La ricerca di verità attraverso il linguaggio trova quegli stessi motivi che trova la nostra, di tutti, personale ricerca della verità con strumenti diversi da quelli della poesia. Lo smarrimento di trovarsi in una città diversa da quella delle nostre speranze, e insieme la coscienza della possibilità di cambiarla. I motivi della cronaca, soprattutto in questo, non sono diversi da quelli della poesia.
Renato Nicolini, Vittorio Ragusa, Luciano Luisi, Elio Filippo Accrocca, Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Leonardo Sinisgalli, Alfonso Gatto, Giorgio Caproni, Giorgio Vigolo, Corrado Govoni, Libero De Libero, Lino Curci, Renzo Nanni, Iole Tognelli, Elena Clementelli, Agata Italia Cecchini, Pier Paolo Pasolini, Alberto Frattini, Biagia Marniti, Massimo Grillandi, Angelo M. Ripellino, Francesco Tentori, Romano Romani, Eraldo Miscia, Ugo Reale, Franco Simongini, Margherita Guidacci, Cesare Vivaldi, Mario Socrate, Giuseppe Selvaggi, Enzo Nasso, Enzo Mazza, Romeo Lucchese, Maria Luisa Spaziani, Francesco Mei, Siro Angeli, Franco Fano.