cm. 20 x 13, pp. 254, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Nell’agiatezza di una villa sul mare vive una giovane donna, Elisa, affetta da un male implacabile. Il dono della poesia, permeato di intensa religiosità, le consente di riconoscere che nel mondo tutto serve da involucro a qualcos’altro e che ogni immagine è solo un segno di altre immagini non concepibili e non raffigurabili. Apparentemente pochi sono gli avvenimenti delle sue giornate, che trascorrono in un ovattata atmosfera cechoviana: le musiche dei prediletti Schubert e Schumann, le prime pene d’amore di due giovani che l’hanno eletta a loro confidente, la trepidante attesa del medico che la cura. Ma un barlume di felicità appena intravistosi rivela presto illusorio: solo i versi e il diario di questa moderna Emily Dickinson – che affascinano e coinvolgono una giovane italianista americana – sveleranno appieno ai familiari e agli amici il bruciante desiderio di assoluto e verità che ne hanno improntato l’esistenza.