Caratteristiche e condizioni:
cm. 19,5 x 11,5, pp. 238, brossura, in buone condizioni.
Contenuto:
Nel corso degli ultimi dieci anni, l’uso politico della guerra si è sempre più diffuso nel mondo ed è entrato a far parte del «nuovo ordine» occidentale — o almeno di quella parte di esso che segue senza discutere né opporsi il comando imperiale. In contrapposizione, il Terrore segue più o meno la stessa logica, in un perverso avvitamento delle reciproche azioni di distruzione e di morte, che Asor Rosa in questo libro chiama «la divaricazione speculare degli opposti».
A partire da Fuori dall’Occidente, il celebre testo del 1992, Asor Rosa indaga, negli scritti di questo nuovo libro, gli effetti politici, istituzionali, culturali, morali e mentali di quella che rischia di essere la «guerra infinita» sulla coscienza dell’Occidente: la terribile ricaduta, in termini di modi di vita e di forme dell’esistenza, di questa voluta, programmatica «sistematizzazione della guerra». Ed esamina, al tempo stesso, le condizioni e le forme di un possibile discorso alternativo.