Caratteristiche e condizioni:
2 voll., cm. 24 x 18, pp. 362 + 494, copertina rigida, in ottime condizioni.
Contenuto:
Non sarà mai abbastanza ripetuto che uno studio efficace dell’Anatomia è possibile soltanto con l’osservazione diretta.
Purtroppo, l’esagerato aumento della popolazione studentesca e la deficienza di materiale dimostrativo, che sono andati accentuandosi in questi ultimi anni in tutti gli Istituti Anatomici, hanno reso via via più difficile la parte dimostrativa dell’insegnamento. Di qui non soltanto l’utilità, ma la necessità imprescindibile di offrire agli studiosi un materiale iconografico tale da compensare la scarsità delle esercitazioni e da completare l’iconografia che, pure non mancando nei trattati e particolarmente nei compendi comunemente usati nelle nostre Scuole Mediche, per molteplici ragioni non può corrispondere appieno alle esigenze di un’accurata preparazione.
Questa necessità è stata vivamente e fattivamente sentita dal Prof. Alfonso Trimarchi, valoroso clinico otoiatra, appassionato cultore delle discipline anatomiche ed intelligente amatore delle arti rappresentative, e dall’Istituto Geografico De Agostini di Novara, che è considerato a giusta ragione uno dei meglio attrezzati stabilimenti di arti grafiche oggi esistenti.
Il prof. Trimarchi, valendosi della collaborazione di valenti Allievi dell’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, nella quale insegnò l’Anatomia Artistica, ha curato, con non piccolo sacrificio di tempo e di pazienza, l’esecuzione di alcune centinaia di tavole nelle quali sono riprodotte pressocché tutte le preparazioni di Anatomia sistematica che possono interessare lo studioso di cose mediche. In queste tavole ebbe cura di attenersi scrupolosamente alla realtà, pur conferendo quel leggero grado di schematismo che pone in risalto determinati particolari e serve a richiamare immediatamente l’attenzione sulle disposizioni di maggiore interesse.
La Casa Editrice, dal canto suo, ha impiegato gli accorgimenti tecnici più moderni per ottenere la riproduzione perfetta del disegno e del colore e allestire un’opera in tutto degna della sua fama, ormai affermata in Italia e fuori. Così è in grado di offrire dei gruppi di tavole che, corredate delle opportune diciture, permetteranno agli Studenti di fissare quelle immagini visive che formano il solo reale e sicuro fondamento delle cognizioni anatomiche; ai professionisti di richiamare rapidamente alla memoria quei particolari di conformazione dell’organismo che eventualmente avessero dimenticato.
È consuetudine che una prefazione si chiuda con un augurio al lavoro che si presenta. Nel caso speciale è tale l’impegno messo dall’Autore e dalla Casa Editrice nell’allestimento e nell’esecuzione, che ritengo l’augurio superfluo; l’Opera si raccomanda da sé.