cm. 21 x 15, pp. 196, brossura, in ottime condizioni.
Forse gli animali hanno una mente. Ma che tipo di mente? Come e quanto è diversa da quella dell’uomo? Qual è, ammesso che ci sia, l’unicità della mente umana? Come ci dobbiamo rapportare al mondo animale al quale anche noi esseri umani apparteniamo? Questo libro è opera di un etologo cognitivista e di un filosofo, che indagano i diversi aspetti che caratterizzano i fenomeni mentali negli animali. La filosofia fornisce all’etologia le basi analitiche per esaminare e attribuire capacità cognitive agli animali, mentre l’etologia fornisce alla filosofia gli strumenti per spiegare i fenomeni mentali in termini naturalistici, basandosi sui dati relativi all’evoluzione dei processi cognitivi. Gli autori concentrano la loro attenzione in modo particolare sulle categorie di rappresentazione e intenzionalità, che essi considerano punti di partenza fondamentali per indagini empiriche sulla mente degli animali.