cm. 28 x 22,5, pp. 292, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Iniziata nel 1993 dopo la lunga e ormai storica serie dell’Antica Madre’ (1978-1992), ‘Civitas Europaea’ ha visto succedersi – prima di questo – sei titoli che in vario modo hanno seguito uno stesso filo conduttore, affrontando l’affascinante e sfaccettato tema della civiltà europea quale si è espressa nella sua forma più peculiare ed esatta: la città. Ecco quindi Principii e forme della città, La città e il sacro, Metamorfosi della città, La città gioiosa, La città e la parola scritta, La città europea fuori d’Europa. La sua conclusione, oggi, coincide con la fine del XX secolo. Si apre un nuovo millennio, di cui nessuno può immaginare gli sviluppi; ma abbiamo in qualche modo l’impressione che questo futuro sia già comincia to, dopo i grandi sconvolgimenti avvenuti fra gli anni Ottanta e gli anni Novanta.
Anche per la vita della città si chiude un ciclo e se ne apre un altro. È sembrato opportuno dare uno sguardo conclusivo allo sviluppo delle città europee attraverso una rassegna delle ‘utopie’, cioè dei modelli futuri immaginati nei diversi momenti del passato. La storia ci insegna però che il futuro non può essere raffigurato in anticipo, e le ‘utopie’ sono in realtà giudizi su quel che già avviene in realtà. La nostra epoca non farà eccezione, e quel che si chiede oggi è un esame responsabile dei problemi da affrontare anche in questo campo. Siamo certi che anche questa volta il volume non mancherà di suscitare l’interesse e di stimolare un’utile riflessione su un tema che tutti ci riguarda.