cm. 22 x 22, pp. 64, brossura, lieve traccia d’umido al piede, in buone condizioni.
L’idea di questa ricerca, di proustiana memoria, mi riporta ad una infanzia non lontanissima, permeata dal ricordo di ricamatrici che giravano per casa per la preparazione del corredo, elemento indispensabile in una famiglia fra i cui componenti vi fossero figlie femmine.
La tradizione del corredo, come in molti altri paesi del sud, era molto sentita nella nostra isola ed ha radici profonde. Le tele ed i lini erano, fin dai tempi lontani, lavorati con pazienza certosina e grande abilità da donne dei più svariati ceti sociali tant’è che molte stampe antiche di donne della nostra Isola raffigurano personaggi femminili con fusi ed arcolai. Le ricamatrici si dedicavano non solo ai corredi, ma anche a tutto ciò che riguardasse l’abbigliamento e la vita sociale delle classi più abbienti.
Ripercorrere a ritroso il cammino della storia di Ischia per riscoprirne le tradizioni e un atto d’amore verso la terra in cui viviamo ed operiamo ed è proprio questo amore comune il legame che ha unito le due associazioni dell’Inner Wheel (club isola di Ischia) e di Ischia nel mondo (sezione di Ischia) alla collaborazione in questa opera di ricerca che ci ha di volta in volta stupite, per la bellezza e raffinatezza delle cose che ritrovavamo, dalle più semplici alle più ricche, coinvolgendoci in un lavoro che diventava sempre più vasto per la mole enorme dei capi da catalogare: sembrava quasi impossibile ridimensionare e selezionare il materiale trovato nelle varie parti dell’Isola, a dimostrazione della qualità ed importanza di questa tradizione.