cm. 29 x 21, pp. 242, brossura, in ottime condizioni.
Il pittore era soprattutto versato nella realizzazione di grandiose allegorie e scene storiche o mitologiche, ma la selezione operata in occasione di questa esposizione permette di apprezzare quanto raffinata fosse anche la sua abilità di ritrattista e quanta felice immediatezza caratterizzi i suoi numerosi bozzetti. Si tratta sempre, comunque, di pittura di figura: i suoi personaggi sono belli, eleganti, resi con scioltezza di modi, luminosità solare e leggerezza delle forme. Si può dire, anche nel caso dei suoi quadri religiosi, che persegui un ideale dell’arte per l’arte e il suo stile, dopo i primi anni di turbinosa evoluzione, si assestò in una serena visione. E proprio per questa sua connotazione di grandissimo decoratore che fu immediatamente apprezzato dai collezionisti. Anche in questo si dimostrò un precursore della fortuna che negli anni successivi godettero figure del calibro di Giambattista Tiepolo, cui è dovuta l’espansione del gusto rococò veneziano su scala europea.