Caratteristiche e condizioni:
cm. 21 x 13,5, pp. 108, brossura, sporadiche sottolineature a matita, in buone condizioni.
Contenuto:
Quest’opera approfondisce il legame spirituale e unitario che le Chiese slave hanno mantenuto nel tempo con le altre Chiese d’Oriente, focalizzandosi sulla mistica esicasta e sugli assidui contatti con il Monte Athos. L’autore esamina la diffusione dell’esicasmo nelle terre slave durante il XIV secolo, guidata da figure come San Gregorio il Sinaita, e prosegue analizzando l’influenza di San Sergio di Radonež e San Nilo di Sora. Il libro conclude con una disamina dell’ultimo grande periodo dell’esicasmo russo, iniziato con la traduzione slava della Filocalia nel 1793, fino a giungere alle soglie dei nostri giorni con la figura di Silvano del Monte Athos.