cm. 23,5 x 16, pp. 386, copertina rigida, in condizioni molto buone.
Apuleio nel suo romanzo mescola arte, magia e religione, rispecchiando la ricerca spirituale del II secolo d.C. Riflette il processo di orientalizzazione di Roma, con influenze orientali che incutevano timore nei conservatori romani. Il conflitto tra la conservazione romana e l’apertura verso l’Oriente è evidente nell’opposizione del Senato a tali influenze, personificato da figure come Catone il Vecchio. Tuttavia, con il passare del tempo e dopo Augusto, Roma si aprì progressivamente al cosmopolitismo, un cambiamento che Apuleio coglie e documenta nel suo lavoro.