cm. 22 x 25, astuccio contente carte sciolte, in condizioni molto buone.
La Mostra degli “Arazzi Mitteleuropei” approda oggi al prestigioso Palazzo Venezia dopo essere stata ospitata in ambienti di eccezionale bellezza quali sono quelli della Rocca Borromeo sul Lago Maggiore tornati di recente al loro antico splendore e nei quali il Centro culturale di Arte contemporanea ha eletto la sua sede. ln seguito al travolgente successo cha ha arriso alla manifestazione ed alla calorosa accoglienza riservatale da pubblico e critica si è inteso ora dare all’Arte dell’Arazzo un risalto ancora maggiore. Siamo stati sempre più affascinati dall’arazzo perché ci sembra offra non poche attraenti possibilità. Esso sospinge infatti numerosi creatori ad adoperare le più diverse forme e tecniche per potersi esprimere più compiutamente. Inoltre l’ispirazione artistica si accompagna, sublimandola, all’abilità artigianale. Infine, in una armoniosa concordanza, l’elemento spirituale dell’autore si arricchisce del calore di una materia soffice e tenera (il filo di lana o di seta od anche i fili d’oro e d’argento avvolti nell’ordito) che alla espressione artistica aggiunge la sua propria componente che cosi lo rende ancora più vicino alla natura. L’attuale rinascita dell’arazzo non è affatto casuale dato che l’architettura contemporanea con i suoi molti vetri e con le sue pareti lisce tende a fondersi con l’arazzo che può essere tanto rappresentativo quanto profondamente intimo. È significativo ci è apparso il fatto che l’arazzo abbia radici sempre più profonde in quella Mitteleuropa, della quale fanno parte le Regioni come la Croazia, la Slovenia, la Carinzia, il Friuli; la Venezia Giulia ed anche le Regioni dell’Ungheria e perché no della Polonia, nel cui ambito gli artisti sentono un’affinità regionale a prescindere da considerazioni di nazionalità e di confini statali. Gli artisti mitteleuropei posseggono un timbro particolare nonostante dunque le diverse nazionalità e rivelano in questa Mostra di arazzi una comune comprensione ed esperienze di vita, fondata sulla prossimità geografica e fortificata dal casuale mutare degli avvenimenti storici. È con legittimo orgoglio che il Centro culturale di Arte contemporanea internazionale constata come l’arte dell’arazzo e non solo questa, raggiunga i vertici della sua affermazione nelle Regioni dell’Alpe Adria, e ci riveli una bellezza e una ricchezza spirituale che ce le rende tanto vicine, e con le quali il resto dell’Europa può condividere la loro umana visione della vita.