cm. 28 x 20, pp. 408, brossura, in ottime condizioni.
L’architettura spontanea rappresenta un patrimonio di grande importanza poiché racchiude in sé un complesso insieme di valori storici, antropologici e culturali. Le sue problematiche sono quindi legate. attraverso molteplici fili, ad una serie di questioni di grande impegno e respiro che coinvolgono, alle diverse scale, problemi quali l’abbandono del territorio, la dialettica dello sviluppo e sottosviluppo di aree con storia e potenzialità diverse, il modo di sentire la tradizione costruttiva locale e quindi, di riflesso, l’architettura e il senso dell’abitare.
In tale contesto il presente lavoro, che riguarda la Valcellina e la Val Colvera nel Friuli occidentale – prende avvio da una attenta ricostruzione del processo tipo-tecnologico del patrimonio edilizio storico rurale che in tali zone è particolarmente interessante e significativo. Capire perché del suo formarsi e del suo evolversi nel tempo risulta infatti fondamentale per trovare, in una rinnovata coscienza del passato, nuove interpretazioni e motivazioni operative per il futuro. Tale intendimento, per uscire dall’ambito della pura intenzionalità e divenire principio informatore di una fase operativa, necessita però di una serie di rilievi conoscitivi, quali quelli contenuti nel presente volume, condotti secondo una strategia ed una impalcatura concettuale finalizzate ad un recupero appropriato dell’esistente ed alla valorizzazione delle culture costruttive locali.
Appare evidente infatti la necessità che l’operazione di recupero si fondi innanzitutto su una riscoperta dell’arte del ben costruire, intimamente legata ad una tradizione che talvolta sembra essersi smarrita assieme con i suoi protagonisti: le maestranze. Chiunque abbia studiato in modo approfondito i centri minori non può non essersi interrogato su come la società contemporanea abbia trasformato questi luoghi, e su come la tutela non possa essere raggiunta solo irrigidendo gli apparati normativi di salvaguardia, ma soprattutto attraverso una nuova cultura che affonda le proprie ragioni nei convincimenti degli uomini.