Arte e Musica di frontiera negli anni venti e trenta (bilingue) – Trieste 2005

cm. 22,5 x 13,5, pp. 284, brossura, in ottime condizioni.

Gli studiosi protagonisti del Convegno – il presente volume ne raccoglie le riflessioni – hanno voluto discutere di quegli anni analizzando questo mosaico della nostra terra oltre lo scontro nazionale, tra componente italiana e slovena, per recuperare invece i caratteri particolari e specifici che ne hanno caratterizzato la storia.

Una storia, come ha asserito Stefano Piredda, Assessore alla Cultura del Comune di Monfalcone, “(…) che non si presta facilmente ad usi politici, più o meno interessati, e nemmeno a strumentalizzazioni e semplificazioni. Pena una reductio ad unum che in questa tema di confine non potrebbe, inevitabilmente, dar conto di tutte le peculiarità culturali di quel suo essere Heimat per italiani e sloveni innanzitutto.

Mi piace spesso ricordare una massima di Winston Churchill, secondo cui ‘a volte uno spazio produce più storia di quanta ne possa poi consumare’. Ecco, alla nostra terra è capitato questo, secondo me. È quindi importantissimo il lavoro di chi tenta, attraverso lo studio e la ricerca, di cogliere la complessità di questa storia che è stata spesso tragica, ma che tuttavia dobbiamo poter riconoscere come nostra, in tutta la sua complessità.

Non amo troppo chi, ogni tanto, si chiede e ci chiede – motivato sovente da preoccupazioni di ordine politico, quindi inevitabilmente legate alla contingenza e all’opportunismo – se non sia il caso di voltare pagina, una volta per tutte, per lasciarsi alle spalle ciò che è stato e guardare finalmente al futuro. Io credo che prima di voltare una pagina occorra leggerla. Quale futuro può essere costruito sulla smemoratezza e sull’oblio?”