cm. 21 x 13,5, pp. 154, brossura, in ottime condizioni.
I libri di storia ci dicono che Giorgio Washington è nato in Virginia il 22 febbraio 1732; in realtà il suo certificato di nascita porta la data dell’11 febbraio. Ma non si tratta di un enigma. in quel periodo la Virginia era sotto il dominio inglese e l’Inghilterra, insieme con le sue colonie, ha adottato il calendario gregoriano, in uso nei paesi cattolici dal 1582, soltanto nel 1752. La differenza tra i due calendari era di 11 giorni e per quasi due secoli lo stesso giorno e stato indicato con date sensibilmente diverse a seconda che ci si o in uno protestante. trovasse in un paese cattolico. Non sempre però è solo questione di giorni. per i paesi musulmani, il cui calendario è basato sulla Luna invece che sul Sole, ogni anno è ben 11 giorni più corto di quello degli altri paesi col risultato che, a partire dal 622 d.C. (punto di partenza del calendario musulmano) essi hanno registrato ben 42 anni in più di quanto non abbiano tatto per esempio i paesi cattolici. Isaac Asimov spiega in questo libro i vari sistemi che l’uomo ha utilizzato nelle diverse epoche per scandire il tempo e il significato che ha di volta in volta attribuito a unità di tempo come l’ora, il mese, l’anno, che per noi, oggi. hanno un significato ovvio e inequivocabile.