cm. 21 x 15, pp. 124, brossura, in ottime condizioni.
È noto anche ai profani, che i primi comandi di Dio all’uomo (e alla donna) e le prime Sue proibizioni riguardarono il cibo: Adamo fu creato vegetariano e nell’Eden vigeva il divieto assoluto di cibarsi di carne e rigorosissimo quello di nutrirsi con la frutta dell’albero della conoscenza del be ne e del male, pena la morte spirituale.
Adamo (con Eva) mangiò invece la frutta dell’albero del la vita e subito si sentì nudo. Così la storia dell’uomo (e di Eva) coincide, o meglio inizia, contestualmente con la storia della loro alimentazione. Vi è presente da questo momento un motivo di perpetua elevazione materiale dell’umanità, proprio per questa innata capacità di trasformare il cibo, spiritualizzandolo, come dono a Dio, come atto di culto religioso.
Nei sacri testi dell’Antico Testamento troviamo numerosissimi gli esempi di ritualità del cibo, del sacrificio pacifico che oggi noi potremmo definire, senza empietà alcuna, un vero e proprio banchetto.