cm. 21 x 13, pp. 208, brossura, in ottime condizioni.
I saggi su Gramsci e Togliatti compresi in questo volume offrono un nuovo contributo al ripensamento della tradizione comuni sta italiana e delle sue categorie costitutive avviato intorno alla fine degli anni ’60. Ricollegandosi anche ai risultati degli studi più recenti di L. Paggi e F. De Felice, Auciello individua nella categoria della politica della sua specificità e del suo dominio reale il campo teorico di un insieme di esperienze, di lotta e di elabora zione culturale, che visibilmente hanno segnato la storia del movimento comunista italiano e l’elaborazione originale di Gramsci e Togliatti.
Scaturisce, da questo impianto, una lettura dei Quaderni gramsciani e di alcuni tra gli scritti più significativi di Togliatti che, costruita su un intreccio costante tra ricostruzione storica e analisi teorica, illumina il loro sforzo di elaborazione complessiva dei problemi della transizione al socialismo in Occidente.
La tensione analitica dei concetti-chiave della riflessione gramsciana egemonia, Stato, società civile – e l’apertura teorica di uno dei momenti più alti della elaborazione di Togliatti il saggio su La formazione del gruppo dirigente al centro del quale vi è una nozione del partito rivoluzionario come processo politico-socia le che si costruisce nella dialettica reale direzione-masse rivelano l’appartenenza ad un campo tematico comune: quello aperto dal dominio reale della forma della politica e dalla sua assunzione consapevole all’interno della riflessione strategica del movimento operaio.
Prende corpo di qui anche un primo tentativo di ridefinire l’organicità di una versione del marxismo come analisi sociale, con correndo così, anche per questa via, a sempre più visibile il nesso attualissimo tra dominio della forma della politica e rilettura del marxismo teorico.
Nicola Auciello è nato nel 1947 e si è laureato in filosofia nel 1971 discutendo una tesi su Gramsci. Ha proseguito i suoi studi, in qualità di borsista, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. Svolge attualmente la sua attività didattica e di ricerca presso l’Istituto di Filosofia dell’Università di Salerno.