Caratteristiche e condizioni:
cm. 19,5 x 13,5, pp. 168, brossura, copertina parzialmente staccata e mancanze al margine inferiore del dorso, per i resto in buone condizioni.
Contenuto:
Dante e la Venezia Giulia, pubblicato nel 1948 da Cappelli Editore, è un saggio dello studioso Baccio Ziliotto che analizza la presenza e la ricezione di Dante Alighieri nella regione giuliana, sia sul piano culturale che simbolico. L’autore, attivo promotore della cultura italiana nella Venezia Giulia, traccia un percorso storico che inizia con i possibili riferimenti danteschi all’area altoadriatica e si sviluppa attraverso i secoli in cui il culto del poeta si è radicato nel territorio.
Il volume si apre con una riflessione sul rapporto tra Dante e la Venezia Giulia, per poi ricostruire, secolo dopo secolo, come la sua figura sia stata celebrata e studiata localmente, dal Trecento fino alle commemorazioni del secentenario del 1865 e oltre. Ampio spazio è dedicato ai “dantisti e dantofili” della regione dal secondo Ottocento fino al primo dopoguerra, con una sezione finale — Nume ed augurio — che restituisce la dimensione identitaria di Dante come simbolo di italianità in una terra segnata da confini mobili e tensioni storiche. Chiude il volume un’appendice bibliografica curata.