cm. 19 x 13, pp. 266, brossura, in ottime condizioni.
Johann Jakob Bachofen, uno storico, sociologo, archeologo, psicologo e mitologo del XIX secolo, ha sviluppato la teoria del matriarcato come una fase di sviluppo che la società deve attraversare per passare dalla barbarie alla civiltà. Secondo Bachofen, l’umanità avrebbe vissuto due stadi prima di arrivare all’organizzazione patriarcale: uno stadio di promiscuità sessuale e uno stadio matriarcale caratterizzato da serenità, stabilità e pace.
La teoria del matriarcato di Bachofen è stata ripresa da Babel, Engels e dal marxismo per dimostrare la transitorietà della famiglia borghese. Questa teoria ha generato un ampio dibattito antropologico coinvolgendo figure come Maine, Morgan e McLennan. Freud, Jung e le loro scuole hanno approfondito i temi bachofeniani, analizzando la contrapposizione tra femminilità e virilità nelle strutture psichiche.
Attualmente, una parte della letteratura femminista propone di rivalutare Bachofen, ritenendo che la dimostrazione storica dell’esistenza del matriarcato metta in discussione il potere maschile e apra la possibilità di superarlo.
L’opera di Bachofen è ancora molto rilevante e i suoi temi si inseriscono in un dibattito ancora aperto, evidenziando la sua attualità e interesse.