cm. 18 x 10,5, pp. 566, brossura, in ottime condizioni.
Nel lungo e ricco dibattito sulle origini e sullo sviluppo del capitalismo italiano uno spazio esiguo è stato riservato alla figura dell’imprenditore; in particolare, disponiamo di assai poco relativamente alla cultura ed alle prospettive politico-sociali della nostra borghesia produttiva, alla sua visione delle relazioni fra le classi in presenza del processo di industrializzazione. Da tempo è diffusa la consapevolezza di questa carenza e si ammette che la storia dell’ideologia industriale della penisola è in massima parte ancora da scrivere. Il libro di Baglioni va incontro a questa esigenza. Esso ci offre un quadro, insieme interpretativo e descrittivo, delle principali manifestazioni ideologiche della classe industriale italiana; mette in evidenza gli elementi strutturali che consentono di spiegare tali manifestazioni; rivela – accanto alla spinta degli interessi materiali – le radici propriamente ideologiche delle scelte politiche operate dalla borghesia produttiva dalla seconda metà dell’Ottocento alla prima guerra mondiale.