cm. 20 x 10, pp. 180, brossura, in ottime condizioni.
In polemica con la tradizione storiografica che lo ha confinato e continua a confinarlo nell’utopia della rivoluzione spontanea e catastrofica, ecco un Bakunin tenace sostenitore dell’organizzazione di massa del proletariato, delle società operaie, in una parola dei nuclei sindacali di base, come unico mezzo per l’emancipazione economica dei lavoratori dal capitale. La Politique de l’Internationale, la Protestation de l’Alliance e il Fragment forment une suite à l’Empire Knoute-gérmanique sono i testi in cui più emerge la dimensione “sindacalista” di Bakunin, la cui tradizione non mancò di influenzare in modo determinante il sindacalismo rivoluzionario e l’anarco-sindacalismo del novecento.