cm. 25 x 17,5, pp. 140, copertina rigida, in ottime condizioni.
Eros e cibo: due bisogni così primari che più non si potrebbe. Dall’adolescenza in poi, e probabilmente anche molto prima, ogni essere umano è assillato dal problema di trovare una sicura via d’accesso al cuore di chi, a volte del tutto inconsapevolmente o per puro accidente, è divenuto oggetto di concupiscenza. Colui che, sotto l’effetto nefando delle prime immancabili sconfitte, osa affermare di non essersi mai impegnato a mettere a punto qualche strategia per conquistare l’altro, mente spudoratamenre. L’industria della seduzione sa bene dove parano gli animi e vive delle nostre debolezze proponendoci armi di sicuro effetto: abiti che esaltano lo charme di lui e di lei, prodotti di bellezza capaci di cancellare in pochi giorni acne o rughe e una serie infinita di accessori studiati per fare da specchietto ad allodole e allodoli. Ma da sempre uomini e donne ben sanno che, per legare indissolubilmente qualcuno, nulla è più efficace di una ricca tavola sapientemente apparecchiata, con piatti succulenti e ben variati. Insomma, generazioni e generazioni di cacciatori e cacciatrici, il partner l’hanno sempre colpito alla gola.
A lui e a lei, un prontuario di ricette per sedurre solleticando i sensi: tutti, immaginazione compresa. Menù che dicono il non detto grazie all’allusività degli ingredienti, ai sottintesi di certi miti, alla maliziosità delle presentazioni. Risultati sorprendenti: sia vera o no la fama erogena di certe sostanze. Provare per credere.