cm. 25,5 x 18, pp. 424, brossura, in condizioni molto buone.
“La casa rurale in Italia” è un’opera di riferimento per chi si dedica agli studi geografici e socio-economici, con un focus particolare sull’evoluzione delle abitazioni rurali nel paesaggio italiano. Si tratta di un viaggio esplorativo attraverso trent’anni di ricerche, con l’obiettivo di offrire una sintesi critica e un’analisi approfondita delle dinamiche che hanno plasmato queste strutture attraverso i secoli. La trattazione va oltre la semplice catalogazione delle tipologie abitative, per immergersi nelle forze economiche, ambientali, sociali e culturali che ne hanno influenzato l’evoluzione.
Il testo pone la casa rurale al centro dell’attenzione, non solo come componente fisico del paesaggio agrario, ma anche come simbolo delle pratiche agricole, dei modelli di insediamento e delle dinamiche sociali delle comunità che le hanno create e vissute. Attraverso l’analisi di studi di caso, il libro rivela come queste abitazioni incarnino l’adattamento all’ambiente, la risposta a esigenze funzionali specifiche e la cristallizzazione di tradizioni costruttive secolari.
Un focus particolare è dedicato all’interazione tra le caratteristiche morfologiche delle case rurali e i fattori economici e sociali che ne hanno guidato l’evoluzione, evidenziando come queste strutture si adattino e riflettano le mutevoli condizioni di vita, i cambiamenti nei sistemi produttivi e le influenze storico-culturali del loro tempo.
Il libro esplora anche la trasformazione dei ruoli e dei significati attribuiti alla casa rurale nel tempo, sottolineando come essa abbia rappresentato sia un baluardo di tradizioni che un catalizzatore di innovazione nel paesaggio agrario. Questa analisi, che abbraccia una prospettiva multidisciplinare unendo geografia, antropologia, storia ed economia, offre una comprensione olistica del fenomeno.