cm. 20,5 x 13, pp. 264, brossura, in ottime condizioni.
Un saggio ormai classico che, superando i limiti delle tradizionali monografie, ha saputo condurre in porto il gemellaggio tra Svevo e Pirandello, affermandone con radicalità il peso e l’importanza nella storia della narrativa italiana, dimostrandone e rivendicandone il ruolo di linea portante nello sviluppo del romanzo novecentesco. Inoltre Barilli inserendo i due autori nel contesto culturale in cui vissero, salda strettamente la rivoluzione narrativa di cui furono promotori con le contemporanee rivoluzioni maturate nel campo dell’epistemologia, della sociologia e della psicologia e con la nascita della psicoanalisi.