cm. 24 x 18, brossura, piccola riparazione con carta di riso al margine superiore del dorso, in condizioni molto buone.
“all’internato non viene offerta altra alternativa oltre la sottomissione, la dedizione al medico e, quindi, la condizione di colonizzato. Deve diventare un corpo istituzionalizzato, che è vissuto e si vive come oggetto, anche se tenterà – attraverso acting-out apparentemente incomprensibili – di mantenere le qualifiche di un corpo proprio, rifiutando di identificarsi con l’istituzione. Fino a quando comincerà ad essere definito nelle cartelle cliniche «ben adattato all’ambiente, collaborativo, ordinato nella persona»: allora sarà definitivamente sancita la sua condizione di soggetto passivo, dove il soggetto esiste solo nella sua accezione di numero.”