cm. 18 x 11,5, pp. 102, copertina rigida con sovraccoperta, in buone condizioni.
La battaglia del Rio de la Plata è passata alla Storia per l’accanimento dei conten denti e per i numerosi interrogativi che ha lasciato senza risposta.
Nella dettagliata descrizione degli avvenimenti, l’Autore pone in evidenza i diversi criteri bellici cui si ispiravano i due avversari: da una parte la condotta tedesca che vedeva nelle azioni di pirateria sul mare uno strumento di coercizione morale da usarsi come deterrente sulla volontà com battiva degli avversari; dall’altra quella bri tannica che, non volendo sottostare a tale pressione, anelava disperatamente ad im pedire e neutralizzare la reiterata recrude scenza di simili, ingiustificabili misfatti. Con grande obiettività Bennett esalta l’azio ne dei tre incrociatori britannici impegnati nella battaglia, preludio all’autoaffondamen to della tristemente famosa «Panzerschiff» Admiral Graf Spee e le doti di comando del Contrammiraglio Harwood; ma non trascura affatto di riconoscere lo spirito cavalle resco, l’alto senso dell’onore militare e la dedizione al proprio dovere di ufficiale ed alle tradizioni della Marina tedesca del Comandante Langsdorff.