cm. 18 x 10,5, pp. 286 + tavv., in ottime condizioni.
«Un modello e una guida preziosa», definiva quest’opera Gino Luzzatto. E in realtà questo libro, se costituisce quasi il manifesto della moderna storiografia sui problemi posti dalla storia agraria, conserva una carica stimolante e viva che è quella dell’intelligenza critica unita a una vera e propria fantasia creatrice. Se nell’opera di Bloch il contatto diretto con la terra, con la vita dei contadini assurge a vero metodo storico, da questo studio egli sa estrarre il significato profondo del passato, il segno dei secoli di lavoro umano. Oggi la storia agraria costituisce dappertutto un settore chiave degli studi storiografici, e dall’aereofotografia alle ricerche promosse da Slicher van Bath, la ricerca si è estesa e approfondita attraverso l’impiego di nuove tecniche e l’analisi accurata di sterminati archivi prima trascurati. Ma riproporre la lettura del lavoro di Bloch non significa compiere una pietosa operazione nei confronti di un pioniere: il suo libro può ancora indicare polemicamente come una ricerca abbia significato se non si isola nell’esame specialistico e spazia, con conoscenza feconda delle varie discipline entro un ambito geografico capace di investire direttamente tutta la storia europea.