cm. 21,5 x 13,5, pp. 186, brossura, in buone condizioni.
Gli uomini in mare sono metafore di un’incerta esistenza, secondo Hans Blumenberg. In “Naufragio con spettatore,” il filosofo scrutava i disastri nautici dall’agio della terraferma, ma ora si imbarca in un naufragio. Blumenberg esplora il linguaggio quotidiano, rivelando che il fondo del mare è un punto fermo inaccessibile in vita, un “ultima ratio” ironica. I naufragi narrati da Esopo, Goethe, Nietzsche e altri dimostrano che affrontare estremi pericoli è il prezzo per raggiungere certezze dal dubbio. Il disastro nautico è il destino del pensiero, la strada per le verità ultime o penultime.