cm. 34 x 24,5, pp. 188 + tavv., copertina rigida con astuccio in cartoncino (leggermente usurato), in ottime condizioni.
Il catalogo raccoglie tutti i ritratti greci e romani, le statue maschili loricate e togate, e le statue femminili iconiche esistenti in Sicilia, tra cui diversi marmi facenti parte di raccolte private. I materiali malconservati e non finiti e i frammenti non classificabili sono ordinati di seguito ai gruppi principali di monumenti.
I ritratti greci sono catalogati per personaggio. La classificazione dei ritratti romani è distinta in epoche storiche rispondenti ad indirizzi di stile. Alcuni periodi della ritrattistica romana sono, purtroppo, poveramente documentati in Sicilia; i ritratti ufficiali e privati di età giulio-claudia formano il gruppo più numeroso e omogeneo della raccolta.
I dati scarsissimi nella quasi totalità dei casi circa la provenienza e la destinazione dei marmi; l’impossibilità di connettere i materiali con edifici pubblici e privati che giustificassero l’esecuzione e la presenza dei ritratti; la provenienza da acquisto e da antiche collezioni di molti pezzi; la testimonianza negativa di officine marmorarie romane operanti in Sicilia, sono stati tutti motivi assai gravi che si sono opposti alla programmazione di uno studio critico unitario. La carenza di notizie sui materiali e la mancanza di uno svolgimento stilistico chiaramente individuabile, poi, non giustificavano l’impostazione di una problematica generale; sicché, la nostra indagine è stata volta ai problemi iconografici e stilistici che i singoli ritratti via via hanno posto.
Del materiale scultoreo conservato nei tre grandi Musei dell’Isola, a Palermo a Catania a Siracusa, solo di pochissimi marmi ci è nota la provenienza, eccezion fatta per i ritratti del Museo Nazionale di Siracusa i quali, per la maggior parte, sono stati rinvenuti nel corso di scavi eseguiti nella zona della città e nella provincia archeologica circostante. La frammentarietà delle serie monumentali non desterà meraviglia, tuttavia, quando si pensi che i nuclei principali delle sezioni di scultura greca e romana del Museo Nazionale di Palermo sono costituiti dalla Collezione Astuto, dal Museo dell’Università e dal Museo dei PP. di S. Martino delle Scale, e cioè da raccolte formatesi con materiale proveniente da acquisto, e che, allo stesso modo, il Museo Biscari e la Collezione dei PP. Benedettini rappresentano i due nuclei di scultura greca e romana del Museo Comunale di Castello Ursino a Catania.
La novità più consistente del catalogo riguarda la prima edizione di gran parte dei ritratti, quasi tutti inediti o poco noti, se si escludono alcuni marmi, già Biscari, del Museo Comunale di Catania, pubblicati da G. Libertini, ed alcuni gruppi di ritratti del Museo Nazionale di Siracusa, studiati di recente da G. V. Gentili; pochi altri ritratti si trovano ricordati, occasionalmente, in pubblicazioni di vario contenuto.