cm. 22 x 14, pp. 224, copertina rigida con sovraccoperta (alcuni strappi), in buone condizioni complessive.
“L’essenza della moralità non sta nel seguire passivamente la via battuta, ma nel ritrovare da soli la via della verità e nel percorrerla intrepidamente.” Queste parole, condivisibili da ogni uomo onesto, furono prese davvero come regola di vita dal giovane Mohandas Karamchand Gandhi, nato nel 1869 a Portbandar nel Kathiawar, sotto la protezione inglese. Educato nella religione indu, istruito nella cultura occidentale, avvocato di successo con un’entrata valutabile in migliaia di sterline, Gandhi abbandona tutto per battersi per i diritti del suo popolo, per la libertà e la dignità di tutti i popoli indiani. Se l’indipendenza dell’India dalla dominazione inglese avvenne senza rivoluzione e senza grandi massacri, senza guerra, lo si deve a questo piccolo uomo che amava anche i suoi avversari e che sapeva suscitarne il rispetto. E questa è la politica. Ma Gandhi fu molto di più di un grande dirigente e organizzatore politico, fu un profeta religioso e un uomo di grande rigore morale che, tuttavia, non si batteva per affermare una religione o una morale particolare. Stimava buone tutte le religioni, purché non giungessero al fanatismo e alla negazione dell’uomo; comprendeva la morale orientale così come quella occidentale, purché non provocassero la prevaricazione dell’uomo sull’uomo. Donava tutto sé stesso alla causa dell’intera umanità, prendeva su di sé le colpe dei suoi seguaci e dei suoi avversari, ma, nello stesso tempo, dava prova di una mirabile inflessibilità nel perseguire i suoi scopi. L’opposizione non violenta ebbe ragione di un esercito, di una polizia, di un potente stato imperiale perché minò e distrusse le basi morali e ideologiche dell’oppressione e cambiò gli stessi princìpi del popolo indiano e dei suoi capi. Tutta l’opera di Gandhi fu spesa nella lotta contro il fanatismo e fu proprio la pistola di un fanatico indu a por fine violenta alla sua vita. In quella pira su cui bruciò il corpo di Gandhi si intrecciarono le vie segrete e i mali profondi di un intero continente. E l’umanità continua a specchiarvisi.