cm. 20 x 13,5, pp. 168, brossura, in ottime condizioni.
L’idea che le complessità della psiche possano essere identificate con la struttura di un pezzo di materia organizzata, qual è il nostro cervello, è per molte persone inconcepibile, osserva l’autore di questo volume.
Qualcosa nella loro disposizione mentale si ribella all’idea che l’esperienza intuitiva che essi hanno di sé e dei loro simili possa essere tradotta nel freddo grafico di un insieme di relazioni logiche. Eppure, lo studio delle connessioni fibrose fra le cellule permette ormai di intravedere qua e là una possibile interpretazione del cervello come insieme di calcolatori specializzati alle varie funzioni che l’animale richiede.
L’autore ne dà alcuni esempi che si riferiscono sia a certe parti del cervello umano, come la corteccia cerebrale e la corteccia del cervelletto, sia a un sistema di cui sono ormai molto bene conosciute la struttura e le prestazioni funzionali: il sistema dei gangli ottici della mosca.
La trattazione è rivolta al lettore inesperto di neurofisiologia e contiene nei primi capitoli, oltre a un abbozzo della fisiologia dei neuroni, un’introduzione al concetto di informazione. Questo concetto è comune alle concezioni moderne della funzione cerebrale e alla tecnica delle comunicazioni e dei calcolatori.
Valentino Braitenberg, nato a Bolzano nel 1926, si è laureato in medicina all’Università di Roma, specializzandosi in neuropsichiatria. Già libero docente di cibernetica e teoria dell’informazione nella Facoltà di Scienze fisiche dell’Università di Napoli, dal 1968 è direttore di un reparto presso il Max-Planck-Institut für biologische Kybernetik. Insegna Informazione e sistema nervoso nella Facoltà di Fisica dell’Università di Tubinga e nella Facoltà di Biologia dell’Università di Friburgo.