cm. 21,5 x 15,5, pp. 642, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
«Per Braudel – ha osservato Ruggiero Romano – la grande meta dello storico deve essere la storia globale», nel senso che «la storia è un tutto articolato e che, una volta che si esamina un problema, bisogna essere coscienti che esso ne mette in movimento un’infinità d’altri». Cosi in questo volume l’esame dei rapporti fra economia di mercato, anche nelle sue forme primitive, e l’attività economica più raffinata e complessa del capitalismo consente al grande studioso di indicare uno scorcio di storia universale, che dai mercati medievali alle grandi fiere fiamminghe, dalla Borsa di Londra o di Amsterdam fino ai mercati e agli scambi dei paesi arabi, africani, cinesi o indiani, mostra i molteplici addentellati, gli sviluppi e i progressi delle società umane in tutto il mondo.