Caratteristiche e condizioni:
cm. 21,5 x 15,5, pp. 144, brossura, pochi segni a penna, per il resto in ottime condizioni.
Contenuto:
In questa breve storia della letteratura in lingua italiana (e in latino) dell’Istria, Bruno Maier ha preso in considerazione le vicende letterarie e culturali della regione dal secolo XIII al nostro tempo. Ha offerto a quanti si interessano dell’argomento una trattazione rigorosamente storica, in cui gli autori e le loro opere sono studiati in relazione con le vicende politiche e sociali, con l’evoluzione delle idee e con lo svolgimento della civiltà nel suo complesso; inseriti nei movimenti culturali cui appartengono; e visti sullo sfondo di un contesto insieme italiano ed europeo. Gli scrittori istriani, maggiori e minori, attivi non soltanto nella loro terra o qui giunti da altre regioni, hanno dato vita e rilievo, nel corso dei secoli, a una letteratura dotata di una propria, distinta e ben riconoscibile fisionomia; la quale costituisce una significativa manifestazione della cosiddetta letteratura di frontiera o di confine, o, più esattamente, poiché ogni letteratura è, in ultima analisi, di frontiera o di confine, un importante, non trascurabile aspetto della letteratura nazionale. Con questo volume l’Istituto Regionale per la Cultura Istriana di Trieste dà inizio a una nuova collana di brevi monografie sui diversi aspetti della civiltà dell’Istria (letteratura, arti figurative, musica, ecc.).