cm. 23,5 x 24,5, pp. 150, copertina rigida, in ottime condizioni.
Era parso strano a tutti che la vallata dolomitica del Comelico e Sappada non avesse ancora una pubblicazione «tutta sua». Perlomeno riguardante il settore primario del turismo alpino o del cosiddetto «tempo libero». Comunque, non con questa veste editoriale. Il presente volume – peraltro realizzato da un comelicese «puro sangue», che ha voluto amalgamare due componenti fondamentali: amore e profonda conoscenza – colma questa carenza e ci presenta un comprensorio, quello dell’alto Piave ancora incredibilmente quasi intatto. Come intatto appare quello vicino e amico del Gail. Piave e Gail, quindi. Due corsi d’acqua con grandi storie da raccontare. Il primo entra nell’Adriatico; il secondo nel Mar Nero attraverso il Danubio. Le strade sono diverse, ma l’alleanza e perfetta. Saranno i nostri compagni di viaggio, in questo libro che potrebbe anche diventare un prezioso veicolo promozionale (e di pace) per queste valli verdissime dove – oggi più che mai – il turismo gioca un ruolo di fondamentale importanza.