cm. 19,5 x 12,5, pp. 138, copertina rigida con sovraccoperta, in condizioni molto buone.
Nella Speculazione edilizia, Calvino ha rappresentato il boom economico dell’Italia settentrionale degli anni ’50 nella sua espressione più vistosa e rappresentativa: il cambiamento del paesaggio della Riviera ligure sotto l’ondata delle costruzioni di casamenti per la media borghesia delle città industriali che ha come prima rivendicazione di benessere “l’appartamento al mare”.
Fino a dove questa civiltà industriale è “natura”, dallo sviluppo irreversibile, indipendente da ogni sistema politico, e costituisce un ambiente necessario della nostra opera? Fino a che punto è giusto accettarla, o negarla, oppure inserirvisi dentro col rigore di una intelligenza la cui lucidità compensa la mancanza di ogni soluzione prefigurata? (…) Nasce una storia di amletismo dell’intellettuale nella civiltà industriale; è ingarbugliato, ondeggiante, con l’intelligenza tesa; vuole esservi dentro e cercare nel tempo stesso la via d’uscita.