cm. 20 x 13,5, pp. 632, brossura, in ottime condizioni.
Con questo nuovo saggio sulla Mitologia orientale, l’americano Joseph Campbell, uno dei massimi esperti mondiali di mitologia, scomparso nel 1987, dopo Mitologia primitiva continua, in una prospettiva diversa, la sua indagine della storia dell’uomo, delle sue radici, dell’origine del pensiero, dell’arte e della religione, un’analisi che egli svolge alla luce delle più recenti scoperte dell’archeologia, dell’antropologia e della psicologia.
Un’affascinante e sistematica trattazione dei miti delle quattro grandi culture orientali – indiana, cinese, giapponese e tibetana, improntata alla concezione della nuova felicità buddhista – che stimola un confronto e un dialogo creativo con la mitologia e la cultura occidentali. Un saggio che, attraverso la poesia del racconto diretto dei vari miti, mira a confermare ed avvalorare la tesi dell’unità della specie umana, non solo nella sua storia biologica, ma anche in quella spirituale.
Il luogo mitogenetico originario è la mente umana, creatrice e distruttrice di tutti gli dèi e di tutte quelle immagini poetiche e soprannaturali, concepite a livello profondo, anche se suscettibili di essere variamente interpretate, che costituiscono la mitologia, e quindi la civiltà umana. Un’apertura sull’essere universale che è presente in ogni uomo, una via all’infinito.