cm. 22 x 13,5, pp. 132, copertina rigida con sovraccoperta, in condizioni molto buone.
La definizione di depressione si è andata via via ampliando, assumendo confini incerti e finendo per indicare indifferentemente umori e comportamenti, sentimenti e patologie. Di fronte a questa grande confusione clinica e culturale, “Date parole al dolore” affronta il tema della depressione percorrendone le definizioni, indagandone i motivi, spiegandone le manifestazioni e suggerendo le terapie da adottare. Luigi Cancrini si schiera contro le tesi che definiscono la depressione una malattia di origine organica, genetica, da curare con gli psicofarmaci o addirittura l’elettroshock. Secondo Cancrini la depressione non è una malattia ma un sintomo, così come è un sintomo la febbre.