cm. 22 x 14, pp. 326, copertina rigida, qualche leggera traccia d’uso ma in buone condizioni. Con dedica autografa degli autori.
Con questo libro – il sesto – si conclude la serie de “Le Maldobrìe”, che ha fatto conoscere la Premiata Ditta in tutto il mondo. Si tratta, come sempre, di storie di terra e di mare che Carlo Sgorlon ha definito “popolari”. Infatti “non è la Mitteleuropa di Musil, Roth, Hofmannsthal e di tanti altri; è una Mitteleuropa vista da personaggi popolari che facevano i marinai sulla flotta dell’Impero; che viaggiavano sulle “barche” del Lloyd e vedevano le cose non in chiave intellettualistica, o ironica, o apocalittica, come i grandi scrittori della fine dell’Impero asburgico, ma in modi paesani, casalinghi, bonari, cordiali, umani, anche se a volte un tantino maliziosi e furbeschi.