cm. 24 x 17,5, pp. 86, brossura, in condizioni molto buone. Con la poesia inedita di Eugenio Montale “La madre di Bobi B.” (Bobi Bazlen)
Serbidiola prende il suo titolo dal nome con cui era ed è tuttora conosciuto a Trieste l’inno asburgico. Tale inno, che era stato tradotto in tutte le lingue dell’impero, nella versione italiana iniziava infatti con le parole “SERBI DIO L’Austriaco regno” e fu sintetizzato in serbidiola. Il volume consiste in una deliziosa raccolta di poesie in dialetto triestino di Lino Carpinteri e Mariano Faraguna. Protagonista e narratore è “El Noneto” (il Nonnino) che con brio ed una notevole arguzia ci racconta del mondo di ieri, “co’ ierimo putei” (quando eravamo ragazzini), prima della “Defonta” (cioè prima che l’impero austriaco defungesse/fosse annientato in seguito alla prima guerra mondiale).