cm. 22 x 14,5, pp. 220, copertina rigida, in ottime condizioni.
I giri di frase, i modi di dire e le espressioni del linguaggio figurato conferiscono un sapore unico ai dialetti, andando oltre le singole parole. Come specchi incantati delle antiche favole, continuano a riflettere immagini di realtà lontane che si sono dissolte nel nulla. Questi elementi rappresentano testimonianze preziose e spesso uniche delle tradizioni di tempi passati. L’opera di Lino Carpinteri non si limita a essere un dizionario, ma, come il suo volume precedente, si propone di intrattenere il lettore, offrendo informazioni tratte da una vasta gamma di testi sulle parole del nostro territorio. Carpinteri ritiene che il dialetto sia ancora un testimone della peculiarità triestina che ci ha resi diversi dagli altri europei, rendendo Trieste una città “speciale”.