cm. 24 x 17, pp. 40, brossura, alcuni segni e sottolineature a penna, in buone condizioni comoplessive.
Nel dicembre 1963 la Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Udine dava all’Istituto di Mineralogia e Petrografia dell’Università di Trieste, diretto dal prof. Sergio Morgante, l’incarico di compilare una monografia sui marmi del Friuli, al fine di rendere maggiormente note le interessanti varietà e le rispettive caratteristiche dei materiali lapidei esistenti nella zona.
La lodevole iniziativa della Camera di Commercio è stata accolta con grande favore tanto più che uno studio accurato di questo genere non è ma stato condotto e la bibliografia al riguardo è estremamente povera. Il lavoro più antico (1877) è quello di T. Taramelli intitolato Catalogo ragionato delle rocce del Friuli che si può considerare un semplice elenco di mate riali utili. Segue nel 1884 la Descrizione delle pietre e dei marmi naturali che si impiegano nelle costruzioni in provincia di Udine del Pitacco; lavoro, per l’epoca, molto accurato ma limitato ad un esame dei vari materiali usati nei comuni friulani per necessità strettamente locali. Per un successivo lungo lasso di tempo non sono note pubblicazioni a riguardo, causa certamente la mancanza di una attività nel settore marmifero che uscisse dal puro e semplice lavoro artigianale e causa le vicende storiche ed economiche del Paese.
Nel 1924 si ha un risveglio dell’attività del settore con l’apertura della cava, tuttora in via di sfruttamento e forse la più nota della provincia, sita nel gruppo del Monte Verzegnis. È del 1926 un breve lavoro del De Capi tani dal titolo I marmi colorati della Carnia e le cave di Verzegnis. L’anno successivo il prof. Gortani pubblica. I marmi rosei e neri di Timau in Carnia, portando un utile contributo alla conoscenza di queste altre varietà. Nei lavori più recenti, fra i quali primeggia l’opera di M. Pieri I marmi d’Italia, appaiono ricordati frequentemente molti dei tipi di marmo attualmente in produzione ma senza che per essi siano indicate caratteristiche e costanti rispondenti alle esigenze che attualmente richiede il settore edile.