cm. 30,5 x 22, pp. 798, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Questo libro documenta e presenta il lavoro che è stato compiuto da e per Palazzo Grassi allo scopo di raccogliere e rammostrare quei capolavori che una originaria cultura greca ha saputo esprimere nei nuovi insediamenti sulla penisola.
Sono opere che potrebbero parlare da sole senza bisogno di illustrazioni. tanta e la carica emozionale che esse posseggono, esprimendo quell’ideale di classicità al quale tutta la civiltà occidentale non saprebbe rinunciare. Trattasi, infatti, di un’arte che sta alla fonte delle nostre concezioni estetiche, anche attuali, nella purezza delle linee, nella icasticità dei valori plastici. Ma queste opere non sono soltanto manifestazioni di un’arte affinata fino a divenire sublime, esse lo sono perché vi e un retroterra, prima ancora che di cultura teorica, di civiltà umana.
E sono questi i valori che, inconsciamente ma istintivamente, si captano nel momento in cui ci si trova davanti alla singola opera o si segue, ammirati e ansiosi di nuove scoperte, il percorso di questa storia. Una storia non finita. anzi infinita, perché segnata all’interno di ciascuno di noi. Non tanto per una nostra similarità con quei Greci che vennero e vissero in Occidente, ma perché sono gli stessi fondamenti della nostra mentalità e della nostra moralità che da essi abbiamo ereditato. I canoni fondamentali della eticità individuale come quelli della eticità collettiva risalgono a quella cultura e permeano ancora la nostra.
Oggi, noi siamo eredi anche di altre civiltà, da quella romana a quella dei barbari, sicché la nostra è una civiltà complessa e ognuno di noi ha più punti di origine e, al tempo stesso, di riferimento. Ma questo è il cuore, nel senso del punto centrale, cui sempre volontariamente o involontariamente facciamo riferimento. Ognuna di queste opere è un nostro antenato e cioè un nostro parente nel senso etimologico dell’espressione. Certo noi siamo portati alle semplificazioni, se non alle superficialità frettolose, ma questa mostra e gli studi che la hanno preceduta e resa possibile dimostrano, invece, quanto ci sia dietro a ognuna di esse e quante cose vengano, per loro tramite evocate. Dalle grandi indagini filosofiche a quelle fisiche del mondo, dalle concezioni della spiritualità, a quelle delle poleis, tutto contribuisce a dare luce a questi capolavori e ad illuminarli. Una sorta di luminescenza avvolge, dunque, la mostra e, al tempo stesso, i visitatori che non si fermino all’esteriore, per quanto straordinario, ma vogliano penetrare nell`interiorità vivente di questa civiltà portata dai Greci e da loro vivificata in Occidente. Per il che questo catalogo può e deve servire da guida.