2 voll., cm. 24,5 x 17, pp. 168 + 128, brossura, sottolineature a matita al primo volume, il secondo è intonso, in buone condizioni.
Precipuo compito del presente lavoro, allora, sarà quello di chiarire il significato profondo e la vasta portata della distinzione tra scientia e sapientia, per vedere, in secondo luogo, se in essa si riassumano principi fondamentali e costanti della filosofia agostiniana. Se sarà possibile giungere a questa dimostrazione, la distinzione in oggetto, da un lato, potrà offrire indicazioni importanti, mente consone allo spirito del pensiero dell’Ipponate, in ordine al problema dell’«autenticità del sociale»; dall’altro lato, sarà compito specifico della seconda parte della presente ricerca. Essa potrà costituire un’efficace angolo visuale per inquadrare in una prospettiva teoretica unitaria le molte e, in apparenza, eterogenee opinioni manifestate da S. Agostino a proposito di diverse e particolari questioni giuridiche, politiche e sociali.
La bontà di questo punto di vista, che forse non ha finora richiamato, come meritava, l’attenzione degli studiosi, verrà convalidata dalla misura in cui esso apparirà utile a superare tradizionali perplessità e recenti divergenze interpretative.