Caratteristiche e condizioni:
2 voll., cm. 23 x 16,5, pp. 394 + 570, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
Il panorama storiografico attuale si differenzia notevolmente da quello di quarantacinque anni fa. Cusin, come politico “impegnato”, criticava l’invasione americana e il “risorgente fascismo” nel Corriere di Trieste. Oggi, la sua opera viene letta con rinnovato interesse, anche se aveva opinioni negative sull’Italia e sull’Europa. Cusin accusava l’Europa di considerare il fascismo italiano come esempio di modernità, mentre secondo lui era un’espressione della società italiana. I “Sette giorni nel mondo” erano commenti settimanali semplificati, destinati a lettori che Cusin considerava prototipi di fascisti. Nonostante dissapori redazionali, Cusin mantenne a lungo la rubrica sul Corriere di Trieste, rivolta all’Europa.