Caratteristiche e condizioni:
cm. 19,5 x 11,5, pp. 170, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
Tra il 1870 e il 1876 Heinrich Schliemann scoprí la città e l’oro di Troia e le tombe dei re di Micene: con lui nasceva l’archeologia omerica e si apriva un nuovo e affascinante capitolo di storia.
L’esposizione a Mosca presso il museo Puškin di quel tesoro di inestimabile valore, consegnato nel 1881 alla Germania da Schliemann e poi scomparso durante la battaglia di Berlino nel 1945, continua a suscitare grande scalpore e interesse. A chi appartiene questa immensa ricchezza tenuta segreta per decenni?
Godart e Cervetti ripercorrono tutta la vicenda, a cominciare dalla romanzesca vita di Schliemann, eccentrico archeologo e abile affarista, che costruì con scrupolo la propria immagine attraverso migliaia di pagine autobiografiche. Ma le cose andarono davvero come lui racconta?
Tappa dopo tappa, i due autori rivelano i lati oscuri di questa lunga contesa segnata da furti e inganni e che ha visto coinvolti inglesi, tedeschi e russi, incrociando, come in un giallo internazionale tanto complesso quanto intrigante e misterioso, le più importanti vicende politiche del nostro secolo.