cm. 21 x 13,5, pp. 244, copertina rigida con sovraccoperta ed astuccio, in ottime condizioni.
Annibale è stato il più grande nemico di Roma e una delle maggiori vittime della storia. La storiografia romana non poteva essere obiettiva nei confronti di colui che alla Trebbia, al Trasimeno e soprattutto a Canne aveva piegato l’orgoglio della maggiore potenza del mondo antico. Gli storici posteriori, poi, hanno supinamente accreditato la tradizione che vede nel condottiero cartaginese un mostro dall’orrido aspetto, un barbaro africano assetato soltanto di sangue e di vendetta. ANNIBALE, IL SOGNO Dl UN IMPERO di Gilbert Charles-Picard che è uno dei più eminenti storici attuali ha il merito di rovesciare le interpretazioni tradizionali e di presentare un profilo del tutto inedito del grande antagonista di Roma che si propose un obiettivo politico di enorme importanza storica – l’unificazione del mondo mediterraneo – presentandosi come il diretto erede di Alessandro Magno, Ma ANNIBALE, IL SOGNO Dl UN IMPERO non è soltanto il ritratto a tutto tondo dell’accorto politico, del geniale stratega, dell’audacissimo generale che partì dalla Spagna con le sue legioni e i suoi elefanti per invadere l’Italia, è soprattutto il quadro più completo della misteriosa civiltà cartaginese e il racconto più avvincente delle guerre puniche, le prime vere “guerre mondiali” dell’umanità.